Nornickel presenta un'analisi del mercato dei metalli del gruppo del nichel e del platino
Nornickel, con sede in Russia, il più grande produttore mondiale di palladio e nichel di alta qualità e uno dei principali produttori di platino e rame, ha presentato la sua undicesima revisione dei mercati del nichel e dei metalli del gruppo del platino (PGM) basata sull'analisi fondamentale dell'economia e dell'industria mondiale dati.
Nichel. All’inizio del 2023, il nichel è stato il peggiore tra i metalli di base sul London Metal Exchange (LME). Ciò è stato causato non solo da un aumento dei prezzi del 45% nel 2022 e da una successiva correzione, ma anche dal peggioramento dei fondamentali del mercato. Nonostante le scorte estremamente basse di borsa del nichel del LME, che sono attualmente al livello del 2007 e ammontano a meno di 5 giorni di utilizzo globale, il contratto del nichel del LME è sceso del 30% dall'inizio dell'anno.
Ciò è dovuto principalmente a un surplus significativo nel mercato della Classe 2 che si è verificato nel 2022 e che dovrebbe rimanere per tutto il 2023-2024, principalmente a causa della crescente produzione di nichel di bassa qualità in Indonesia. Allo stesso tempo, la forte domanda di nichel nei settori delle leghe e degli acciai speciali sostiene i prezzi del nichel di Classe 1 negoziato in borsa.
Nel complesso, nonostante la crescita della domanda di nichel, che è stata in media del 7% annuo dal 2015, l’Indonesia sta creando un eccesso di offerta e perdendo potenziali entrate vendendo le risorse di nichel del paese a sconti sostanziali. Sebbene sia vantaggioso per i consumatori, in particolare per i produttori di batterie, l’uso di tale nichel nell’industria delle batterie non è sostenibile in quanto ha un’impronta di carbonio estremamente elevata e altri impatti ambientali significativi. In definitiva, ciò contraddice il concetto stesso che i veicoli elettrici siano un tipo di trasporto rispettoso dell’ambiente e favorevole ai cambiamenti climatici, ha affermato Nornickel.
Nornickel ha rivisto le sue previsioni per un surplus del mercato del nichel nel 2023 da 110 kt a oltre 200 kt, con la maggior parte proveniente da nichel di bassa qualità.
La stima della domanda di nichel nel 2023 è stata ridotta dai 3,34 Mt precedentemente previsti a 3,22 Mt (7% di crescita su base annua). La revisione è principalmente determinata dalla minore produzione di acciaio inossidabile in Indonesia a causa di difficoltà operative in uno dei progetti, nonché dalla minore domanda nel settore delle batterie a fronte di un rallentamento delle vendite di veicoli elettrici e di una maggiore adozione di LFP.
D’altro canto, l’azienda ha alzato le sue previsioni sull’uso primario di nichel, in primo luogo, nel settore dell’acciaio inossidabile in Cina e, in particolare, in Europa, dove il calo della produzione nel 2022 è stato inferiore a quanto inizialmente previsto, e in secondo luogo, in altre applicazioni di fusione, a causa della forte domanda da parte dei settori aerospaziale, petrolifero e del gas e militare.
Le previsioni per l’offerta di nichel nel 2023 sono pressoché invariate a 3,45 Mt (crescita del 10% su base annua), trainate principalmente dalla produzione di ghisa al nichel (NPI) in Indonesia e dalla messa in servizio di nuovi catodi di nichel in Indonesia e Cina.
Questo sviluppo ha portato anche a un surplus nel mercato del nichel di Classe 1, precedentemente ristretto, che dovrebbe raggiungere circa 40 kt nel 2023.
Nornickel prevede che il mercato del nichel manterrà un surplus di circa 180 kt nel 2024, con il nichel di bassa qualità che rappresenta ancora la maggior parte del volume. Nel complesso, è probabile che l’offerta di nichel superi la domanda in Cina e Indonesia nel 2024, mentre si prevede che i mercati occidentali saranno abbastanza equilibrati.
L’uso del nichel rimane molto robusto nel lungo periodo, spinto dalla maggiore domanda nel settore delle batterie e delle energie rinnovabili. Allo stesso tempo, nel 2023 sarà lanciata la produzione in serie di batterie agli ioni di sodio per veicoli elettrici, contenenti anch’esse nichel nel materiale catodico, che costituiranno un’ulteriore fonte di domanda di nichel.
Nornickel rimane il più grande produttore di nichel di alta qualità con una delle impronte di carbonio più basse. La società ha affermato di credere fermamente che, sebbene l’approccio conforme ai criteri ESG per l’approvvigionamento del nichel causerà senza dubbio alcune difficoltà nel breve periodo, sarà estremamente vantaggioso sia in termini di sostenibilità che di performance finanziaria nella prospettiva a lungo termine.