L’UE proroga le tariffe sull’acciaio inossidabile per Cina e Taiwan
BRUXELLES, 14 aprile (Reuters) - La Commissione europea ha dichiarato venerdì di aver prolungato per cinque anni i dazi antidumping sui raccordi in acciaio inossidabile provenienti da Cina e Taiwan e di averli estesi anche alla Malaysia.
L'esame delle misure da parte della Commissione ha concluso che la rimozione delle tariffe avrebbe portato al proseguimento del dumping in un mercato dell'Unione europea del valore di circa 100 milioni di euro (111 milioni di dollari) all'anno.
Le misure, in vigore dal 2017 sui tubi e sugli accessori per tubazioni in acciaio inossidabile, sono state estese alla Malesia perché dall'inchiesta è emerso che i produttori cinesi utilizzavano operazioni di assemblaggio in quel paese per eludere le tariffe applicabili.
I dazi vanno dal 5,1% al 12,1% per Taiwan e dal 30,7% al 64,9% per la Cina. Il tasso per le importazioni dalla Malesia è del 64,9%.
Due produttori che secondo la Commissione erano effettivamente malesi - Pantech Stainless and Alloy Industries e SPI United - saranno esentati dalle misure.
($1 = 0,9050 euro)
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